Avvio d’anno positivo per il settore del merger and acquisition secondo le rilevazioni dell’istituto Mergermarket.
In Italia il settore più stabile, in quanto caratterizzato da una certa quantità di operazioni, oggi è quello delle piccole e medie imprese. Nell’ultimo anno l’interesse degli investitori stranieri per il mercato italiano è aumentato nonostante l’instabilità politica e non ci sono ragioni perché tale interesse venga meno. I fondi di private equity sono interessati a questo mercato e in Italia trovano prezzi ancora accessibili, ottimo mercato del debito e ottime aziende che cercano capitali per crescere all’estero o per risolvere problemi di ricambio generazionale.
Fra i settori italiani più appetibili si segnalano anzitutto quelli del Made in Italy, soprattutto nel campo della moda, anche accessibile, del lusso e del design, senza dimenticare le eccellenze italiane nei settori ad alta tecnologia. Da segnalare però anche il settore del food & beverage, quello delle telecomunicazioni e dei servizi finanziari.
Ci si aspetta ancora un mercato caratterizzato da buona liquidità destinata a diverse classi di asset, sia come capitale di rischio (in acquisizioni di maggioranza, ma anche di minoranza), sia come operazioni a debito. Oltre ai deal di natura puramente industriale, i soggetti più attivi saranno ancora i fondi di private equity e in misura minore i family office, che stanno prendendo sempre più piede
Mag 16