Con le modifiche apportate dal “decreto crescita e competitività” (Dl 91/2014), l’aiuto alla crescita economica (agevolazione Ace) per le imprese italiane diviene più corposo. Per un verso, infatti, gli effetti agevolativi si estendono dall’Ires all’Irap, mediante la possibilità di optare per la trasformazione delle eccedenze di Ace Ires in un credito d’imposta fruibile in compensazione con i versamenti Irap.
Contestualmente, si prevede una maggiorazione dell’agevolazione per tutte quelle imprese che si approvvigionano di capitale di rischio quotandosi in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione di Stati membri della UE o aderenti allo Spazio economico europeo.
Con la circolare n. 21/E del 3 giugno 2015, l’Agenzia delle Entrate chiarisce le modalità di fruizione del predetto credito d’imposta Irap e, in attesa del via libera della Commissione europea, fornisce le prime indicazioni in relazione alle modalità di calcolo dell’Ace maggiorata per le imprese quotate.
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