Il 23 marzo 2016 la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica sul ruolo degli editori nella catena di valore del diritto d’autore e sulla cosiddetta “eccezione panorama”.
L’obiettivo della consultazione è quello di raccogliere le opinioni degli stakeholder sull’impatto dell’attuale quadro giuridico del diritto d’autore sugli editori di giornali, riviste, libri e giornali scientifici e sulla possibilità che possano concedere licenze e ricevere compensi per l’uso dei contenuti online.
In particolare, la consultazione mira a raccogliere osservazioni sulla possibilità di estendere agli editori i “diritti connessi”, ovvero quei diritti versati non per la creazione originale di un’opera, ma per l’interpretazione da parte di un artista (musicista, cantante o attore) o per l’impegno organizzativo o finanziario (ad esempio, da parte del produttore) che implichino una partecipazione al processo creativo.
La Commissione vuole anche raccogliere pareri per valutare se sia necessario intervenire in modo diverso nel settore della stampa rispetto ad altri settori editoriali e che impatto tale intervento avrebbe sul futuro dell’editoria.
Inoltre, la Commissione invita gli stakeholder ad esprimersi sull’attuale quadro normativo concernente l’eccezione “panorama” che permette agli Stati membri di introdurre eccezioni o limitazioni al diritto d’autore per l’uso di lavori eseguiti per essere collocati permanentemente in spazi pubblici (ad esempio, il caricamento online di immagini di monumenti), e a segnalare se questa eccezione possa in qualche modo creare problemi nel contesto del Mercato unico digitale.
La Commissione invita tutti gli interessati a prendere parte alla consultazione fornendo, se possibile, dati economici e di mercato.
La consultazione è aperta sino al 15 giugno 2016. In seguito, la Commissione valuterà se sia necessario preparare delle iniziative per modernizzare le disposizioni sul diritto d’autore UE.
Apr 20