Scongiurato il ritardo della gara per attribuire la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale nel Bacino unico della provincia di Padova grazie all’intervento della Autorità Antitrust che aveva avviato un procedimento cautelare ai sensi dell’articolo 14 bis della legge 287/90. Le società interessate dal provvedimento, Busitalia Veneto, Busitalia Sita Nord e Aps Holding, hanno infatti fornito all’Ente di governo tutte le informazioni necessarie per bandire la gara di affidamento dei servizi nei tempi previsti e nel rispetto dei principi concorrenziali.
In data 14 settembre 2016 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti preso atto che la società APS Holding SpA (controllata dal Comune di Padova) ha ottemperato alla misura cautelare adottata in data 20 luglio 2016 ai sensi dell’articolo 14 bis della legge 287/90. Tale misura cautelare era stata adottata nell’ambito del procedimento principale, avviato in data 15 giugno 2016, ai sensi articolo 102 del TFUE, nei confronti delle società Busitalia Veneto SpA, Busitalia Sita Nord Srl e APS Holding SpA per accertare eventuali condotte abusive delle predette società, consistenti nel ritardare e/o omettere l’invio di informazioni e dati all’Ente di Governo del bacino integrato di TPL di Padova ed indispensabili a completare gli elaborati di gara per l’affidamento dei servizi, con la conseguenza di impedire di indire, nei tempi previsti, lo svolgimento di una gara nel rispetto dei principi concorrenziali.
Set 20