Il Collegato Lavoro alla Legge di Stabilità 2016 (Legge 208/2015) contiene anche un capitolo riservato al lavoro agile che viene definito una “modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato allo scopo di incrementarne la produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.
Il disegno di legge licenziato dal Consiglio dei Ministri dedica al tema dello smart working, o lavoro agile, bene nove articoli che ridefiniscono i confini di quello che fin’ora veniva etichettato come “lavoro da remoto” o “telelavoro” ma che oggi, con la diffusione delle tecnologie mobile, non rispecchiano più le reali esigenze e caratteristiche del nuovo modello di business e del mercato del lavoro che ne consegue.
Entrando nel concreto, il Ddl introduce una nuova tipologia di contratto di lavoro a progetto in forma subordinata, in linea con quanto indicato nel rapporto del Word Economic Forum “The Future of Jobs” e nel report su Employment and Social Developments in Europe 2015 della Commissione Europea.
Feb 9