Dal 23 marzo 2016 è in vigore il nuovo regolamento (UE) 2015/2424 del Parlamento europeo e del Consiglio sui marchi dell’Unione europea, che modifica il regolamento n. 207/2009 sul marchio comunitario.
Il regolamento modificativo contiene una serie di disposizioni che sono entrate in vigore il 1° ottobre 2017.
Sono tre gli ambiti interessati dalle più recenti novità: Rappresentazione grafica: tipi di marchio; Marchi di certificazione UE e Cambiamenti procedurali.
Dal 1° ottobre 2017 è stato eliminato il requisito della rappresentazione grafica per la registrazione: i segni potranno essere rappresentati in qualsiasi forma idonea, utilizzando la tecnologia generalmente disponibile, purché la rappresentazione sia chiara, precisa, autonoma, facilmente accessibile, intellegibile, durevole e obiettiva.
Sempre dal 1° ottobre 2017 viene prevista l’istituzione dei marchi di certificazione dell’Unione europea che consentono a un organismo di certificazione di permettere alle imprese che soddisfano i requisiti di certificazione di usare il marchio come segno per i loro prodotti o servizi.
I marchi di certificazione UE sono definiti come marchi «idonei a distinguere i prodotti o i servizi certificati dal titolare del marchio in relazione al materiale, al procedimento di fabbricazione dei prodotti o alla prestazione del servizio, alla qualità, alla precisione o ad altre caratteristiche, ad eccezione della provenienza geografica, da prodotti e servizi non certificati».
Essenzialmente, un marchio di certificazione UE consiste in una garanzia di caratteristiche specifiche di determinati prodotti e servizi. Indica che i prodotti e i servizi recanti il marchio sono conformi alle prescrizioni normative predefinite nei regolamenti d’uso e controllate sotto la responsabilità del titolare del marchio di certificazione, indipendentemente dall’identità dell’impresa che effettivamente produce o fornisce i prodotti e i servizi in questione e, pertanto, utilizza il marchio di certificazione.
I richiedenti dei marchi di certificazione sono tenuti a dichiarare in allegato alla domanda che la stessa è intesa a richiedere un marchio di certificazione UE.
A partire dal 1° ottobre 2017 sono altresì entrati in vigore una serie di cambiamenti procedurali. Le procedure per la registrazione vengono semplificate e viene introdotta una disciplina più dettagliata sui requisiti per la registrazione del marchio.
Il regolamento introduce specifiche disposizioni per migliorare la protezione contro la contraffazione e un sistema di regole in materia di cooperazione tra l’EUIPO e gli uffici degli Stati membri per promuovere la convergenza delle pratiche e degli strumenti.
All’EUIPO è affidata l’istituzione di un centro di mediazione per la risoluzione amichevole delle controversie relative ai marchi e ai disegni comunitari.
Il regolamento 2015/2424 fa parte di un più ampio pacchetto sulla modernizzazione del sistema dei marchi, che è completato dalla direttiva UE/2015/2436 volta all’armonizzazione delle legislazioni nazionali, che dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 14 gennaio 2019.
Ott 19