E’ stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 122 del 28 maggio 2018, la Delibera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) 15 maggio 2018, n. 27165, recante il regolamento attuativo in materia di rating di legalità.
Il regolamento è attuativo dell’articolo 5-ter del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, così come modificato dall’art. 1, comma 1-quinquies, del decreto-legge 24 marzo 2012, n. 29, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 2012, n. 62.
L’impresa che intende ottenere il rating deve presentare, in via telematica, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato apposita domanda sottoscritta dal legale rappresentante e redatta mediante compilazione del formulario pubblicato sul sito dell’Autorità (art. 2).
Il valore del rating viene utilizzato per la concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario.
Possono ottenere il rating di legalità le imprese, in forma individuale o collettiva, che:
– abbiano sede operativa nel territorio nazionale;
– abbiano raggiunto un fatturato minimo di due milioni di euro nell’ultimo esercizio chiuso nell’anno precedente alla richiesta di rating, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza e risultante da un bilancio regolarmente approvato dall’organo aziendale competente e pubblicato ai sensi di legge;
– alla data della richiesta di rating, risultino iscritte nel Registro delle imprese da almeno due anni (art. 1, comma 1, lett. b)).
Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed e’ rinnovabile su richiesta.
L’AGCM pubblica e mantiene costantemente aggiornato in un’apposita sezione del proprio sito l’elenco delle imprese cui il rating di legalità è stato attribuito, sospeso, revocato o annullato, con la relativa decorrenza. Le iscrizioni relative alla revoca e all’annullamento permangono nell’elenco sino alla data di scadenza del rating ovvero, in ogni caso, per un periodo non inferiore a sei mesi (art. 8).
Il presente Regolamento entra in vigore il 29 maggio 2018, e sostituisce il precedente Regolamento approvato con delibera dell’Autorità del 13 luglio 2016, n. 26166.
Giu 6