“Public Procurement Guidance for Practitioners”, questo il titolo della nuova guida agli Appalti pubblici pubblicata, di recente, dalla Commissione Europea.
Il testo – che presto sarà disponibile in tutte le lingue dell’UE – nasce dalla necessità di aiutare i funzionari pubblici, in tutta l’Unione europea, a non commettere errori nella fase preparatoria di una procedura ed allo stesso tempo diffondere le migliori pratiche in materia di appalti pubblici per progetti finanziati dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei, e non solo.
L’UE aveva già pubblicato una prima edizione di queste linee guida ed ora segue questa nuova edizione aggiornata con la recente legislazione UE sugli Appalti: la Direttiva 2014/24/UE del Parlamento e del Consiglio del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE
Con la nuova Guida la CE mira a ridurre al minimo la burocrazia anche grazie alla maggiore diffusione delle procedure online al fine di agevolare anche la partecipazione delle piccole imprese alle gare d’appalto pubbliche. Vuole inoltre introdurre nuovi criteri nella decisione di aggiudicazione per scegliere le imprese socialmente responsabili e i prodotti innovativi e rispettosi dell’ambiente.
L’UE spiega questo nuovo documento come: “Un codice di condotta relativo alle attività di appalto pubblico che dovrebbe essere istituito e pubblicizzato ampiamente in tutte le organizzazioni pubbliche”, capace di dettare quelli che possono essere considerati gli standard minimi di comportamento per chi opera nel mondo degli Appalti pubblici.
Nel documento vengono affrontati temi come la tutela di una sana concorrenza, promuovendo la consultazione di mercato e lo scambio di informazioni tra i partecipanti alla gara. Viene inoltre presentata quella che dovrebbe essere la pianificazione di un appalto sulla base di alcuni elementi chiave come: l’oggetto, la durata e il valore del contratto, la procedura ecc.
Curata dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione UE è stata da poco è stata pubblicata anche un’altra “Guida sugli Appalti Pubblici per un’economia circolare”, che si propone, a sua volta, di supportare l’implementazione del Piano di azione per l’economia circolare.
Mar 14