La caparra convenuta nel preliminare di compravendita è assoggettabile a imposizione diretta in quanto la prestazione principale, rimasta ineseguita, può costituire reddito ai sensi dell’articolo 67, comma 1, del Tuir. A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione, con la sentenza 11307 del 31 maggio 2016. La Corte di legittimità ha preliminarmente evidenziato la natura.
Giugno 7