Con la sentenza n. 6425/2018 la Corte di Cassazione chiarisce la differenza tra la normale email e la PEC: il contenuto delle email con può essere utilizzato come prova per il licenziamento per giusta causa poiché, si legge nella sentenza: “Non si tratta di posta elettronica certificata o sottoscritta con firma digitale che può garantire.
LICENZIAMENTO E ONERE DELLA PROVA DEL NUOVO IMPIEGO
In tema di licenziamento illegittimo, il datore di lavoro che contesti la richiesta risarcitoria pervenutagli dal lavoratore sostenendo che quest’ultimo abbia già un altro impiego, è onerato, pur con l’ausilio di presunzioni semplici, della prova di tale nuovo impiego come fonte di reddito, a nulla rilevando la difficoltà di tale tipo di prova o la.
LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO VIA WHATSAPP
Con l’ordinanza del 27 giugno 2017 il Tribunale di Catania ha ritenuto legittimo, sotto il profilo della sussistenza della forma scritta e della validità della sua comunicazione, il licenziamento intimato a mezzo “whatsapp”. A dispetto della curiosa ed insolita fattispecie il ragionamento giuridico del Giudice estensore Dott. Fiorentino è nondimeno rigoroso. L’analisi del Giudice muove.
LICENZIAMENTO PER OMESSO CONTROLLO DELLE CONDIZIONI IGIENICHE
E’ legittimo il licenziamento del responsabile della ristorazione di mense pubbliche, il quale omette di denunciare lo stato di obsolescenza e inadeguatezza degli impianti agli eventuali terzi proprietari degli stessi, costituendo il mantenimento delle condizioni di idoneità, sotto il profilo igienico-sanitario, dell’intero ambiente la parte essenziale e, talora, massima della tutela degli utenti attuabile attraverso.