Il governo incasserà oltre 4 miliardi attraverso la ‘voluntary disclosure’, la procedura di emersione dei capitali nascosti al fisco italiano. “Le cifre non possono che crescere”, ha spiegato il direttore dell’Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, dopo le prime stime ufficiali del Tesoro del primo dicembre che si aggiravano attorno ai 3,8 miliardi. L’esecutivo ha utilizzato.
PROROGATO IL TERMINE PER LA VOLUNTARY DISCLOSURE
Il Consiglio dei ministri riunitosi martedì 29 settembre 2015 ha approvato il decreto legge riguardante misure urgenti per la finanza pubblica. Tra le misure, la proroga, dal 30 settembre 2015 al 30 novembre 2015, del termine per l’adesione alla procedura di collaborazione volontaria per la regolarizzazione dei patrimoni detenuti all’estero (c.d. voluntary disclosure). L’integrazione dell’istanza.
NUOVA CIRCOLARE SULLA VOLUNTARY DISCLOSURE
Con la Circolare n. 31/E del 28 agosto 15 l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in materia di voluntary disclosure. La Circolare si sofferma in particolare sui seguenti aspetti: a) ambito della collaborazione volontaria con precisazioni sui prelievi non giustificati operati su conti correnti esteri e sulla titolarità di cassette di sicurezza; b) adempimenti.
I PRIMI CHIARIMENTI APPLICATIVI SULLA VOLUNTARY DISCLOSURE
Nella circolare n. 27/E/2015 del 16 luglio, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le risposte ai quesiti pervenuti con riferimento alle problematiche evidenziate in sede di prima applicazione della procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure). Tra questi il documento di prassi chiarisce che i delegati che non risultano essere i titolari effettivi delle attività oggetto di.